Funzione tiroidea e gravidanza


I disturbi della tiroide sono comuni nelle donne durante gli anni della vita riproduttiva.
L’autoimmunità e le alterazioni dei livelli di Iodio rappresentano insieme una percentuale elevata di anomalie.
Le malattie autoimmuni della tiroide sono presenti in circa il 4% delle donne giovani, e fino al 15% sono a rischio in quanto positive agli anticorpi verso la tiroide.

Esiste una forte relazione tra immunità della tiroide da un lato, e sterilità, aborto spontaneo e disturbi della tiroide in gravidanza e dopo il parto, dall'altro.
Una condizione non ottimale dello Iodio è presente in una larga porzione di popolazione mondiale, e la gravidanza esaurisce ulteriormente le riserve di Iodio.

Esistono controversie in merito al grado in cui lo Iodio dovrebbe essere integrato e alla durata della supplementazione.
Studi recenti hanno contribuito a chiarire il rapporto tra lo stato tiroideo materno e lo sviluppo neuropsicologico del bambino.
Il ruolo di altri fattori ambientali, tra cui l’abitudine al fumo e il Selenio è ormai riconosciuto.

Attualmente non è raccomandato di routine uno screening generale per le anomalie degli ormoni tiroidei. Tuttavia, la valutazione della funzione tiroidea e la presenza di autoanticorpi dovrebbero certamente essere considerati nelle persone ad alto rischio di malattie della tiroide e nelle donne la cui gravidanza è ad alto rischio. ( Xagena_2010 )

Kennedy RL, J Obstet Gynaecol 2010; 30: 774-783



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