Trattamento delle vulvovaginiti in età adolescenziale
La causa dell’infezione determina l’appropriato trattamento.
Questo può includere antibiotici topici o per os, e/o creme antifungine ed antibatteriche.
L’igiene perianale è necessaria per favorire la guarigione e per prevenire future reinfezioni causate da batteri normalmente presenti nelle feci.
L’uso di indumenti intimi di cotone può permettere una migliore aerazione e può ridurre l’umidità nella zona genitale.
Una crema contenente Cortisone può essere impiegata per lenire l’irritazione.
Negli stati irritativi e nelle vulvovaginiti aspecifiche possono risultare utili i lavaggi con soluzioni ginecologiche a base di Ibuprofene isobutanolammonio ( Edenil ).
Gli antistaminici possono essere impiegati in presenza di reazioni allergiche.
L’infezione da Candida albicans può giovarsi del trattamento con antimicotici topici .
Nei casi resistenti può essere utile la somministrazione di Fluconazolo ( Diflucan ) 150mg in monodose, oppure Itraconazolo ( Sporanox ) 200mg/die per 3 giorni.
Nell’infezione da Trichomonas vaginalis, la terapia consiste nella somministrazione orale di Metronidazolo ( Flagyl ) 500mg per 4 volte/die in un’unica giornata.
> Possono anche essere impiegati Ornidazolo 500mg per 3 volte/die in un’unica giornata, oppure Tinidazolo ( Fasigin ) 500mg per 3 volte/die in un’unica giornata.
Il trattamento della Chlamydia trachomatis si avvale di Doxiciclina ( Bassado ) 100mg per 2 volte/die per 7 giorni, oppure Azitromicina ( Zitromax ) 2g in monodose.
Il Metromidazolo 500mg per 4 volte/die in un’unica giornata è il trattamento elettivo nelle infezioni da Gardnerella vaginalis.
La Kanamicina ovuli ( Keimicina ) è un antibiotico aminoglicosidico ad ampio spettro, attivo su germi Gram-positivi e Gram-negativi.
Il farmaco può trovare indicazione nel trattamento della vaginite da aerobi ( Escherichia coli, Streptococcus agalactioe ).( Xagena_2005 )
De Sanctis V, Rivista Italiana di Medicina dell’Adolescenza 2005; 3: 25-31
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