Fecondazione in vitro: effetti del consumo di alcol


Uno studio ha valutato se il consumo di alcol all’inizio di un ciclo di fecondazione in vitro è associato agli esiti della fecondazione stessa.

In questo studio prospettico di coorte, uomini e donne hanno completato un questionario prima del loro primo ciclo di fecondazione in vitro.
I partecipanti hanno riferito il tipo di alcol, la quantità e la frequenza di consumo.

È stata applicata un’analisi di sopravvivenza discreta per calcolare l'odds ratio ( OR ) per i nati vivi, che rappresentavano l'esito primario.
Gli esiti secondari erano le caratteristiche del ciclo e i punti di fallimento nel processo di fecondazione in vitro ( cancellazione del ciclo, fecondazione fallita, mancato impianto e aborto spontaneo ).

Un totale di 2.545 coppie si è sottoposta a 4.729 cicli.
Il 41% delle donne e il 58% degli uomini beveva 1-6 bicchieri alla settimana.
Le donne che bevevano almeno 4 bicchieri alla settimana avevano il 16% di probabilità in meno di avere un parto con nati vivi rispetto a quelle che bevevano meno di 4 bicchieri alla settimana ( OR=0.84 ).

Per le coppie in cui entrambi i partner bevevano almeno 4 bicchieri alla settimana, le probabilità di partorire nati vivi sono state il 21% in meno rispetto alle coppie in cui entrambi bevevano meno di 4 bicchieri alla settimana ( OR=0.79 ).

In conclusione, il consumo di un minimo di 4 bicchieri di bevande alcoliche alla settimana è associato a una diminuzione del tasso di natalità nella fecondazione in vitro. ( Xagena_2011 )

Rossi BV et al, Obstet Gynecol 2011; 117: 136-142

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Gyne2011